MODENA. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di Parma, del Nucleo Investigativo di Polizia Agroalimentare e Forestale di Modena e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Modena si sono trovati fianco a fianco nelle complesse e prolungate investigazioni su una ditta con sede operativa a Modena che hanno portato alla denuncia in stato di libertà del suo legale rappresentante.
All’uomo, un modenese di 45 anni, vengono contestati, per ora, i reati di truffa e di rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, in quanto l’azienda, fornitrice da 50 anni di materiali antincendio e di servizi di manutenzione degli stessi, ha falsamente attestato le operazioni di revisione periodica e/o collaudo dei presidi antincendio (estintori) commercializzate a circa 1.500 clienti sia privati che pubblici, mentre, di fatto, non veniva svolta nessuna delle operazioni tecniche previste dalla normativa vigente(UNI 9994-1) così che gli ignari detentori di tali presidi erano esposti ai rischi di un’eventuale inadeguatezza degli stessi in caso di necessità, tra tali soggetti si annoverano anche sale cinematografiche e scuole elementari.
Nel corso dell’attività ispettiva sono stati, per ora, sottoposti a sequestro 422 estintori (sia a polvere che a CO2) per un valore superiore ai 20.000 Euro, ma gli accertamenti sono ancora in corso e sono sotto valutazione ulteriori aspetti che potrebbero portare anche alla contestazione di ulteriori reati.
Articolo tratto da gazzettadimodena.gelocal.it