27.07.2020
È evidente che malgrado l’emergenza COVID-19 sia diventata meno pressante, almeno sul nostro territorio nazionale, rimane l’esigenza nelle attività lavorative di mantenere adeguate precauzioni e di utilizzare – si pensi ad esempio al personale sanitario o alle Forze dell’Ordine – idonei dispositivi di protezione individuale (DPI).
Ricordiamo che il D.Lgs. 81/2008 all’art.74 specifica che si intende per dispositivo di protezione individuale ‘qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo’. E se la scelta dei DPI deve essere effettuata “successivamente all’analisi delle attività da svolgere, dei rischi associati e del grado di protezione necessaria” – coniugando “il giusto livello di protezione con l’efficienza e l’operatività” – ogni lavoratore che utilizza i DPI “deve conoscere bene il loro impiego”.
A ricordarlo e a fornire utili informazioni su alcuni dispositivi e sul loro utilizzo è il documento “ COVID-19 - I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)” prodotto dalla Direzione Centrale di Sanità, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Un manuale, ad uso delle attività istituzionali della Polizia di Stato, che ci permette oggi di parlare, dopo i molti articoli sui DPI per le vie respiratorie, anche della protezione del corpo, degli arti superiori, degli occhi e del viso.
L’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:
Riguardo ai DPI per la protezione del corpo il documento, curato da Cristiano Belfiore, si sofferma in particolare sulla tuta in tyvek.
La tuta è “realizzata in fibre di polietilene ad alta densità (HDPE), un materiale sintetico, di tessuto non tessuto, difficile da strappare ma che può essere facilmente tagliato con le forbici o con un coltello”. Si segnala che queste tute sono efficaci “grazie alla loro barriera contro i particolati e al tasso di sfilacciamento molto basso”.
Si indica poi che la tuta in tyvek “è caratterizzata dai seguenti elementi:
Il documento si sofferma poi sugli indumenti di protezione (camici, tute e grembiuli monouso) in materiale di TNT di polipropilene PP (30 gr/mq), traspirante e resistente, non sterile.
Si indica che questa tipologia di indumenti “è caratterizzata da resistenza, idrorepellenza e buona morbidezza, che consentono di indossarli sopra l’uniforme o gli abiti civili” (come abbiamo già detto il manuale è ad uso delle attività istituzionali della Polizia di Stato).
Riportiamo qualche indicazione per la protezione degli arti superiori, con riferimento ai guanti monouso in nitrile non sterili.
Si indica che il nitrile, “comunemente usato nella produzione di guanti monouso, noto anche come NBR (Nitrile Butadiene Rubber) è un materiale di origine sintetica derivato dalla polimerizzazione del butadiene e dell’acrilonitrile. È stato definito ‘gomma sintetica’, per la sua capacità di emulare l’elasticità della gomma. L’utilizzo di tali guanti sfrutta le loro caratteristiche di resistenza chimica e meccanica, che li rendono adatti anche in condizioni in cui i guanti in lattice e i guanti in vinile non lo sono”.
Chiaramente i guanti “devono essere di taglia idonea ed aderire perfettamente alle mani senza impedire i movimenti delle dita. Vanno indossati sempre a mani pulite e sostituiti immediatamente se presentano perforazioni o lacerazioni”.
Si forniscono indicazioni anche sui dispositivi per la protezione degli occhi e del viso:
Il documento prodotto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno riporta poi indicazioni per l’uso dei DPI in relazione ad alcune specifiche attività.
Dopo aver accennato, in un precedente articolo, ai dispostivi di protezione nella bonifica e gestione dei rifiuti sanitari a rischio infettivo, riprendiamo ora le indicazioni per l’uso dei DPI per l’esecuzione del test per il rilevamento qualitativo di anticorpi anti-SARS-COV-2.
Il documento indica che l’ operatore sanitario eseguirà il test per il rilevamento qualitativo degli anticorpi relativi al virus SARS-COV-2 dovrà indossare i seguenti dispositivi di protezione, quale dotazione minima di base:
Questa è la sequenza per indossare i DPI:
Riprendiamo, infine, la sequenza per rimuovere i DPI:
Segnaliamo, in conclusione, che il documento riporta ulteriori indicazioni, durante l’emergenza COVID-19, sui DPI utilizzabili per le vie respiratorie, sulla sterilizzazione dei dispositivi e sulle procedure dettagliate per la vestizione e svestizione.
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Direzione Centrale di Sanità, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, “ COVID-19 - I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)”, a cura di Cristiano Belfiore, manuale ad uso delle attività istituzionali della Polizia di Stato (formato PDF, 1.03 MB).
Scarica la normativa di riferimento:
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